I punti salienti della revisione del CTC (stato della consultazione)

Il Consiglio federale dovrebbe decidere in merito alla revisione del CTC nel dicembre 2025. Ciò aprirebbe la strada alla nuova versione rivista del CTC. La versione rivista del CTC dovrebbe entrare in vigore nel 2027. Il periodo di transizione dovrebbe essere utilizzato per riprogettare il materiale didattico. Allo stato attuale, è previsto quanto segue.

Verkehrskundeunterricht VKU Grundlagen-Papier von L-drive Schweiz

La struttura e contenuti del corso di teoria della circolazione (CTC) deve essere modernizzata e il suo contenuto aggiornato, integrando in particolare alcuni aspetti dei sistemi di assistenza alla guida e della guida automatizzata.

A tale scopo nel 2022 l’USTRA ha creato un gruppo di lavoro composto da rappresentanti delle associazioni di maestri conducenti, dei centri di formazione per maestri conducenti, dell’Associazione dei servizi della circolazione (asa), dell’Ufficio prevenzione infortuni (upi) e propri.

Il nuovo programma formativo non sarà più disciplinato sotto forma di istruzioni bensì in un’ordinanza dell’USTRA, in ottemperanza a una sentenza del Tribunale federale, secondo la quale gli obblighi contenuti in istruzioni dell’USTRA non sono giuridicamente vincolanti.

Informazioni di base

Prima il corso, poi l’esame: Nella prospettiva attuale appare più utile e opportuno che il CTC venga completato prima di sostenere l’ETB. La proposta ripristinerebbe il sistema adottato fino al 2003, da cui ci si attende un miglioramento della sicurezza stradale in quanto i candidati alla licenza di condurre affronteranno già nel CTC temi quali i propri motivi di guida, i sistemi di assistenza alla guida (detti anche ADAS) e di guida automatizzata, prima ancora di iniziare a fare pratica dopo aver superato l’esame di teoria. Inoltre, potranno essere istruiti fin dall’inizio sull’intero percorso formativo.

Essendo il CTC un elemento centrale di questo percorso, i suoi contenuti devono poter essere oggetto dell’ETB. In questo modo il CTC viene ulteriormente rafforzato.

Guida assistita e guida automatizzata (ADAS): Gli ADAS diventeranno parte integrante della formazione teorica; in particolare, ne verranno illustrati i limiti e i rischi (interfaccia uomo-macchina).

Corso presenziale, e-learning per prepararsi all’esame: I requisiti per ottenere la licenza di allievo conducente di categoria A, A1, B o B1 sono la frequenza del CTC e il superamento dell’ETB. Anche in futuro sarà possibile prepararsi online all’esame grazie alla disponibilità di un gran numero di app e moduli di elearning.

Il CTC, invece, è un percorso formativo classico, presenziale, i cui punti di forza consistono nell’apprendimento e nello sviluppo comuni di risorse e competenze.

In quanto parte della formazione di base, deve assicurare un’acquisizione approfondita delle conoscenze necessarie per viaggiare in sicurezza e nel rispetto del codice della strada. In particolare, deve essere garantito che le competenze trasmesse in tema di autovalutazione, atteggiamento personale e rispetto di valori vengano comprese e assimilate, motivo per cui i vantaggi della didattica in aula prevalgono sulla formazione online.

Dal punto di vista degli esperti, l’acquisizione e lo sviluppo in gruppo delle competenze necessarie nonché lo scambio diretto tra i partecipanti costituiscono la forma di insegnamento ottimale in vista degli obiettivi del CTC: iniziare a guidare muniti di solide basi e riconoscere la sicurezza stradale quale priorità assoluta. Al contempo è importante approfondire le proprie conoscenze attraverso l’e-learning: il mix aula-piattaforma online consente una preparazione ottimale per il conseguimento della licenza per allievo conducente.

Requisiti relativi allo svolgimento del corso

I corsi di teoria della circolazione ai sensi dell’articolo 18 OAC possono essere tenuti solo da titolari di un’abilitazione a maestro conducente di categoria A o B. D’ora in poi, gli aspiranti maestri conducenti potranno impartire il CTC quale misura di perfezionamento nell’ambito della pratica di formazione solo sotto la supervisione continua di un titolare dell’abilitazione della relativa categoria (A o B), ossia solo in sua presenza, per cui non basterà, per esempio, uno scambio quotidiano tra praticante e istruttore.

Il numero massimo di partecipanti ammesso alle lezioni non può comunque essere superato.

I requisiti minimi del locale di lezione sono stati in gran parte ripresi dall’allegato delle istruzioni CTC.

L-drive Schweiz sieht folgende Ziele für den VKU

Obbligo di notifica

L’obbligo di notifica è ripreso dalle istruzioni dell’USTRA relative al corso di teoria della circolazione (di seguito istruzioni CTC): chi intende organizzare CTC deve informarne la competente autorità del Cantone in cui esercita prevalentemente la professione prima dell’avvio dell’attività. La comunicazione può essere effettuata dall’insegnante oppure delegata a terzi (p. es. l’ente organizzatore).

La registrazione va effettuata per via elettronica, come finora, tramite il portale online SARI (System für Administration, Registrierung und Information), inserendo indirizzo del locale dei corsi, date della formazione nonché codice FABER e data di nascita dell’insegnante.

Impostazione del corso

I quattro blocchi di lezioni, il cui contenuto è stato rielaborato e adattato, sono illustrati dettagliatamente nell’allegato (piano didattico). È importante lasciare ai partecipanti il tempo di riflettere sui contenuti dei vari blocchi per poter porre domande il giorno successivo e durante l’intero corso. Suddividere la formazione su quattro giorni garantisce una maggiore efficacia nella trasmissione e nell’apprendimento in comune, in quanto i partecipanti possono così meglio approfondire le nozioni apprese.

Il nuovo regolamento specifica la durata dei blocchi di lezioni: due ore, come finora, precisando che è compresa una pausa di dieci minuti. La suddivisione del corso in quattro blocchi per una durata complessiva di otto ore è ripresa dalle istruzioni CTC.

Frequenza del corso

Il primo blocco di lezioni deve essere frequentato per primo, mentre per gli altri non è stabilito alcun ordine di successione, come già previsto dalle istruzioni CTC.

PRÄSENZ-UNTERRICHT IST EIN MUSS - E-LEARNING als ERGÄNZUNG

Registro delle presenze

Riprendendo le istruzioni CTC, si precisa che gli insegnanti devono tenere un registro delle presenze per ogni blocco di lezioni, per esempio sotto forma di tabella contenente nome, cognome e data di nascita dei partecipanti.

I partecipanti confermano la partecipazione a ciascun blocco di lezioni, come finora, firmando il registro delle presenze; la presenza è poi confermata elettronicamente dagli insegnanti, attualmente mediante il tool SARI.

Gli insegnanti sono tenuti, come finora, a conservare il registro delle presenze per tre anni e a garantirne, su richiesta, la visione all’autorità cantonale di domicilio dei partecipanti. La conservazione del registro delle presenze è necessaria in particolare quale doppio controllo qualora sorgessero domande o problemi in merito alla frequenza di singoli blocchi.

Attestato di partecipazione

Oltre alla conferma elettronica della frequenza di ogni singolo blocco di lezioni (oggi mediante SARI), gli insegnanti attestano a ciascun allievo la partecipazione all’intero CTC (art. 8 cpv. 2). L’autorità cantonale competente può accedere alle registrazioni effettuate in SARI.

Dal 1° gennaio 2021 chi completa una formazione e supera un esame, non dovrà più ripeterli; l’attestato di partecipazione al CTC ha pertanto validità illimitata.