Il TCS lancia una campagna sul percorso casa-scuola nel 2025
A partire da giugno 2025, il TCS lancerà la campagna «Guarda | Frena | Fermati» dedicata al percorso casa-scuola. Con FVS si sensibilizzano gli automobilisti sulla sicurezza dei percorsi casa-scuola.
La campagna «Guarda | Frena | Fermati» sarà lanciata nel giugno 2025. Il TCS la coordina per conto della FVS, dopo un'attenta valutazione e grazie alla sua pluriennale esperienza nel campo della sicurezza stradale. L'obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza nelle zone scolastiche attraverso manifesti, deodoranti per auto e materiale didattico.
«Guarda | Frena | Fermati»
Il TCS lancia nel 2025 la campagna «Guarda | Frena | Fermati» con la FVS. A partire da giugno 2025, il Touring Club Svizzero condurrà la campagna nazionale «Guarda | Frena | Fermati» per conto del Fondo per la sicurezza stradale. L'iniziativa avrà una durata di tre anni, con possibilità di proroga fino al 2030. Mobiliterà automobilisti, polizia, scuole e comuni per garantire percorsi casa-scuola sicuri.
Partner e portata
La polizia, gli insegnanti e i genitori diffondono il messaggio sul posto. La campagna è attiva in tutta la Svizzera ed è sostenuta dai comuni e dalle scuole. L'obiettivo è cambiare il comportamento, non solo informare.
Misure e materiali
Il TCS mette a disposizione gratuitamente manifesti, volantini, materiale didattico e un deodorante per auto. Il portale per gli ordini sarà attivo a partire da maggio 2025. Scuole, genitori e comuni riceveranno materiali mirati.
Andere Spannende Beiträge
Il TCS lancia una campagna sul percorso casa-scuola nel 2025
A partire da giugno 2025, il TCS lancerà la campagna «Guarda | Frena | Fermati» dedicata al percorso casa-scuola. Con FVS si sensibilizzano gli automobilisti sulla sicurezza dei percorsi casa-scuola.
L'UPI cerca istruttori di guida per il workshop creativo del 21 agosto
L'UPI invita gli istruttori di guida a un workshop creativo. Il 21 agosto, a Bienne, verranno sviluppate nuove idee per una maggiore sicurezza stradale. La partecipazione sarà retribuita.
La politica affronta la formazione dei conducenti
La difesa degli interessi degli istruttori di guida sta dando i suoi frutti: il mondo politico sta esercitando pressioni. Per questo motivo, per il momento, non intraprendiamo altre azioni.